All'Istituto penale minorile di Napoli, i detenuti hanno aggredito due poliziotti dopo che il fumo si era propagato.
Dunque, cosa è cambiato? Come attestano gli operatori all’interno della struttura, la presenza di un folto gruppo di stranieri (sono marocchini i protagonisti degli incidenti di ieri) rende molto difficile la gestione di quella che era, e per tantissimi versi è ancora, una struttura modello.
Teatro dell’ennesima aggressione, con tanto di incendio doloso, è ancora una volta l’istituto minorile di Nisida, dove due detenuti ha prima dato fuoco alla cella e poi hanno atteso l’arrivo degli agenti per picchiarli con una raffica di calci e pugni: una trappola a tutti gli effetti.
Violenze nell'istituto minorile napoletano. Catania: cellulari e droga fatti arrivare ai boss in cella dentro calamari imbottiti.
Tra gli agenti feriti, le ferite vanno da traumi minori a lesioni più gravi: uno ha perso un dente, un altro ha dovuto ricevere diversi punti di sutura alla testa e altri due sono intossicati dal fumo generato dall’incendio doloso.